
CARPI FOTO FEST 2016 Focus Giovani
La prima edizione del Carpi Foto Fest, il festival di fotografia dedicato ai giovani e organizzato con entusiasmo dal Gruppo Fotografico Grandangolo di Carpi, ha illuminato l’autunno con un concentrato di opportunità uniche per gli amanti della fotografia. Intitolata “FOCUS GIOVANI,” questa edizione ha esplorato e celebrato il legame speciale tra i giovani e il mondo della fotografia. Il programma del Carpi Foto Fest è stato un mix coinvolgente di attività pensate per giovani appassionati di fotografia. Tra gli eventi in programma, hanno spiccato il dibattito sulla fotografia nelle scuole, un laboratorio dedicato ai giovani tra i 18 e i 25 anni, la lettura dei portfolio creati dagli stessi giovani artisti, la visione di audiovisivi premiati nel recente circuito DIAF della Federazione Fotografica Italiana, e una stimolante discussione letteraria accompagnata da un rilassante aperitivo. Inoltre, è stato organizzato un workshop seguito da una discussione degli elaborati, nonché un laboratorio sull’uso creativo del foro stenopeico. La prima edizione del Carpi Foto Fest è stata un’esperienza entusiasmante e formativa, documentando con successo il connubio tra giovani talenti e l’affascinante mondo della fotografia.
lE MOSTRE
Autori presentati:
– Gandolfo GIUSEPPE, Micaela GOTELLI, Alice JANKOVIC, Luciana LAVAGGI, Linda LOMBARDO, Giovanni MANSUETO, Luca MARCHETTI, Marco MARCHETTI, Andrea MASSOLI, Gabriella NOVELLI, Ida OPPICI, Renato PIZZUTI, Antonietta PREZIUSO, Isabella THOLOZAN, Miriam VAN PAMPUS – Associazione CARPE DIEM di Sestri Levante (GE);
– Simona BUFFELLI, Giovanni GENNARI – Circolo Fotografico ERREGIBI di Sassoferrato (AN);
– Alessa VACCA, Enrico VOLPI – Gruppo Fotografico COLOR’S LIGHT di Colorno (PR);
– Morena TOMMASINI – Photoclub EYES BFI di San Felice (MO);
– Francesca – Gruppo Fotografico GRANDANGOLO BFI di Carpi (MO).
IL NOSTRO SILENZIO
progetto realizzato dall’Associazione Carpe Diem
Raccontare il Silenzio, descriverlo con la fotografia, cercare di essere essenziali ma intensi, profondi eppure semplici, ci è apparsa da subito una sfida affascinante. Certo non facile, ma coinvolgente.
In questa splendida cornice, come Associazione Carpe Diem, proponiamo i 29 lavori svolti da altrettanti soci-autori che per mezzo della riflessione personale “parlano” del loro Silenzio. Atmosfere diverse, spazi interiori che si esprimono attraverso luoghi e incontri. Sensazioni che affiorano risvegliate da ricordi e pensieri. Un universo di sfumature dal sapore d’infinito così come infinite sono le possibili visioni che ciascuno nel proprio sé possiede e può far emergere e poi decidere di condividere. Lavori vari, scelte compositive e poetiche decise per valorizzare nel modo più efficace lo svolgersi del proprio pensiero. Una ricerca di sottolineature che, nel filo conduttore del tema comune, consentono di mantenere uniformità nella diversità espressiva.
A voi che vedrete questi lavori una richiesta. Fermatevi più di un attimo, non andate di fretta, concentratevi e nel fare “silenzio” troverete la giusta chiave di lettura.
Orietta Bay per Carpe Diem





IL SILENZIO
ERREGIBI, Sassoferrato
Come condizione esistenziale non condizionata nel riappropriarsi della libertà di orientare il nostro pensare, sentire, amare, comprendere, esprimere, creare. Per scoprire la verità del percorso nel quale stiamo conducendo la nostra vita come individui e come collettività.

MASSIMO BARDELLI
TRE MESI
Un giorno qualsiasi, un giorno unico, in qualche modo speciale.
Guardi attorno e non vedi niente che non sia un’intensa, ossessiva se pur confusa, rifrazione del tuo sentire.
Chiaroscuri così marcati da trasformarsi in bianconero, l’essenza del tuo essere prevarica ogni aspetto del reale e lo trasforma come soltanto tu, credi, sei in grado di vedere.
Per questo cerchi di rappresentarlo e facendolo lo sveli, lo condividi e, cosa più importante, cominci tu stesso a comprenderlo rendendolo, ora forse si, un giorno davvero speciale. (testo Massimo Mazzoli)
GIULIO BREGA, ROLANDO PAOLETTI
IL SILENZIO
Labirinti abitati dalle ombre, dai silenzi che vivono nel divino. (testo Liliana Paisa)


SIMONA BUFFELLI
SALAR
Il Salar de Uyuni è il più grande deserto di sale del mondo sia per estensione che per altezza e con i suoi 10.600 km qudrati di superficie, è situato a circa 4000 metri, ne dipartimento di Potosì, nella parte boliviana della Cordigliera delle Ande. Il lavoro presentato si propone di rappresentare le dure condizioni di vita delle popolazioni che abitano i villaggi nei dintorni del salar, dovute a problematiche legate a fattori quali il clima, l’ inaccessibilità di molta parte delle montagne, l’ isolamento culturale e sociale che ne deriva.
In questa terra in cui lo spazio è surrealmente sospeso in una bolla di silenzio e ogni piccolo sforzo toglie il respiro, il tempo appare fermo, immutabile, condensato su se stesso.
GIOVANNI GENNARI
SAN PIETROBURGO
Bardelli, Buffelli e Brega hanno anche un testo che vi allego.

sCRITTO CON LA LUCE
L’esperienza dei laboratori fotografici per bambini e ragazzi del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI
Lo sguardo curioso, la voglia di scoprire, la meraviglia negli occhi.
Ecco le caratteristiche dei giovani fotografi che ci hanno accompagnato in questi due anni in cui il Gruppo Fotografico Grandangolo BFI si è fatto promotore di una serie di iniziative dedicate a bambini e ragazzi per avvicinarli, e far loro scoprire, il linguaggio fotografico.
In occasione del Carpi Foto Fest viene esposta una selezione delle immagini realizzate durante i laboratori di FotoCarpi, e di quelle prodotte in collaborazione con la Libreria La Fenice di Carpi e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Durante gli incontri i bambini hanno sperimentato con la macchina fotografica, trasformando, interpretando e raccontando il mondo che li circonda, con uno sguardo leggero e sempre inaspettato.


Photoclub EYES – SAN FELICE SP (MO)

MORENA TOMMASINI
TRA LE DITA
Una visione leggiadra, fuggevole, quasi incantata.
Tra le dita, un appiglio che trattenga, una luce che abbagli, un sospiro che le attraversi, un velluto che le accarezzi, un’aria che le investa.
Che siano di mani o di piedi esiste di fondo una percezione tattile che ci trasmette calore, freddezza, morbidezza, umidità….
Il tatto, il più materiale dei cinque sensi: l’immaginario prende forma attraverso il contatto.
di Patrizia Digito
ANDREA SCACCHETTI
UOMO E NATURA
Quanto è grande il rapporto tra uomo e natura? La natura è infinita e l’uomo piccolo, ma spesso il piccolo uomo si illude, e ci prova, a gestire una natura che ha infinite possibilità di porlo in ginocchio: basti pensare che non risulti tanto frequente incontrare un elefante, quanto invece, possa un batterio invisibile a occhio nudo, causare epidemie e morte.
Ecco che l’amore e il rispetto per la natura ci porterà automaticamente ad ammirarla e nel contempo ad osservare la grandiosa bellezza di una cascata, l’enorme dimensione di un monte scalato da una piccola cordata di uomini, o il giocoso rapporto di crescita di un bambino che diventa uomo al cospetto di un germoglio che diventa albero. La proporzione in natura è decisamente più ampia.
di Patrizia Digito


MIRKO BARALDINI
VISIONI DINAMICHE
Ciclabile San Felice-Finale Emilia: un percorso in campagna, distante dalle vie percorse da automobili e quindi trasposto in un tempo indecifrabile.
Un passeggio obbligato per ogni giorno e quindi risveglia l’attenzione sul variare delle visioni (viste immagini) nel procedere il cammino.
Un mese di attenzione e di catalogazione dei flash visivi che, tradotti in bianco e nero, e sapientemente modificati, ci donano le visioni del tutto personali di un ambiente forse scontato, che assume invece i contorni rarefatti di un luogo inconsueto, dotato di un dinamismo visivo.
di Patrizia Digito
Color’s Light – COLORNO (pR)
dIVERSAMENTE
Il COLOR’S LIGHT per Carpi Foto Fest presenta una mostra eterogenea di 4 ragazzi che da pochi anni si sono avvicinati alla fotografia con idee ed espressività diverse.
Il progetto passa dalle foto di Food alle foto di Street, generi molto diversi come diversi sono i ragazzi che le presentano. Agli inizi della passione fotografica è giusto che la sperimentazione passi da strade diverse per poi definire il proprio stile, per questo motivo essendo la prima volta che gli stessi si mostravano in pubblico abbiamo scelto di non stringere l’estro all’interno di tematiche prestabilite.

ALESSIA VACCA
SPRAY
ANDREA DE SIMON
FOOD


ENRICO VOLPI
VAL D’ORCIA
STEFANO LOMBARDI
MERCATO GALLEGGIANTE

wORKSHOP GRANDANGOLO

C’E’ MOI
ELENA ITALIANI
“E poiché siete un soffio nella sfera di Dio, ed una foglia nella Sua foresta, dovreste riposare anche voi nella ragione e muovervi nella passione” Kahlil Gibran
Queste foto sono un breve viaggio dentro me stessa, nelle mie passioni e nei legami affettivi che donano luce, colore e senso alla mia vita e al mio modo di essere.
ATTESE
FRANCESCA ARTONI
Ci sono travagli che durano una esistenza intera, un tempo interminabile di gestazione.
L’infertilità silenziosa di madri e di padri che si perdono nel buio, mentre vorrebbero solo dare la luce.
Siamo “genitori senza figli”, perché il figlio è il mondo di cui ci stiamo prendendo cura.


DI CORSA
NATALIYA RATUSHNA
Vado di corsa ogni giorno, tutta la vita tra studio e lavoro, e il workshop con Valeria Cremaschi durante CARPI FOTO FEST, sembra mi abbia dato la possibilità di vedere me stessa con gli occhi di qualcuno altro.
Non cercavo ne di stupire, ne di suscitare interesse su di me, ho immortalato alcuni attimi della mia vita, gli oggetti, e la mia gatta mezzo addormentata che parlano per se stessi. Li ho fotografati così senza pensare a lungo. Sotto sotto è saltato fuori un pensiero: ”…trascendere la realtà ed evocare un immaginario magico”. Non è facile creare fotografie in cui coesistono passato e presente, desiderio e nostalgia.
Ho cercato di affrontare il tema con uno sguardo empatico e dare un messaggio sociale. Ci sono riuscita?
ESSERE
MASSIMO PLESSI
Ho cercato di far “vedere” il lato che nascondo o che comunque non appare di me. Ho approfittato appunto del tema “autoritratto” per capire se riuscivo a trasmettere veramente qualcosa con i miei scatti, qualcosa che magari non traspare nella normale apparenza. Lasciando anche a chi vede di farsi una piccola “sua” idea.

AUDIOVISIVI
Giovani autori al 10° Circuito Nazionale Audiovisivi DIAF: Riccardo BALBO, Leonardo BRUMGNACH e Stefano CENTOFANTI, Beatrice LONGO, Vittorio Drogo DE IACOVO, Corrado AGRICOLA e Enrico BORRIONE.
10° CIRCUITO NAZIONALE AUDIOVISIVI
EVENTO DIAF DEL DIPARTIMENTO AUDIOVISIVI
Il 10° Circuito Nazionale è coordinato dal DiAF Dipartimento Audiovisivi FIAF e si articola in 14 tappe, da Giugno a Novembre 2016, ciascuna organizzata dai Circoli Fotografici aderenti con lo scopo di diffondere la cultura dell’audiovisivo fotografico, disciplina particolarmente creativa e completa.
La peculiarità della manifestazione è quella di proporre le opere iscritte alla valutazione di più Giurie in diverse regioni italiane; una più vasta diffusione dell’AV sul territorio è quindi uno scopo primario di questo Circuito.
Ogni tappa è un Concorso indipendente con una propria Giuria che avrà il compito di valutare e classificare gli audiovisivi pervenuti assegnando i premi in palio ed i punteggi validi per la Statistica AV FIAF ai primi 10 classificati solo se iscritti alla FIAF.
Gruppo Fotografico EIKON AV-BFI – Torino
Sezione Speciale riservata alle scuole e ai giovani

RICCARDO BALBO – anni 13 – 2° media
NEIVE – durata 0’32”
Ho provato, nella mia opera, di descrivere un giardino, sia nel suo aspetto esterno, sia nei particolari che a volte non si notano.
LEONARDO BRUMGNACH – anni 14 – 3° media
STEFANO CENTOFANTI – anni 14 – 3° media
UNA STORIA TRISTE – durata 4’00”
La storia di due ragazzi che sono presi dalla passione per un gioco, che li spinge a compiere atti senza riflettere. Una storia triste … ma con un lieto fine.


STEFANO CENTOFANTI – anni 14 – 3° media
LEONARDO BRUMGNACH – anni 14 – 3° media
IL RICICLAGGIO – durata 1’37”
Questa fiction parla di una storia di una persona che compra, legge e butta un giornale, ma grazie ad un eroe che raccoglie il pezzo di giornale e lo butta in un cestino per salvare il pianeta!!!
BEATRICE LONGO – anni 13 – 2° media
MY COLORFULL SUMMER – durata 3’19”
Le immagini più colorate della mia estate 2015.


VITTORIO DEOGO DE IACOVO – a 13 – 2° media
EQUILIBRIO – durata 3’39”
Collezione di immagini che ripercorrono il tema dell’equilibrio nel mondo minerale, animale e infine nelle persone, in senso fisico ed interiore.
CORRADO AGRICOLA – anni 14 – 3° media
ENRICO BORRIONE – anni 14 – 3° media
RICORDI – durata 3’42”
E una storia basata sull’incredibile amore tra padre e figlio, e il loro eterno legame. Nella vicenda il padre non ha vissuto con il figlio per molto tempo a causa di una malattia. Il ragazzo, un giorno, dopo il ritrovamento di un album lasciatogli dal padre deciderà di mettersi alla ricerca dei ricordi che condurranno a sentirsi più vicino a lui, anche se solo un po’. Infine riceverà una lettera…
La storia è ben rappresentata dalla colonna sonora “Father and son” di Cat Stevens.

lETTURE
Massimo MAZZOLI, Valeria CREMASCHI, Renza GROSSI.
iNCONTRI
– LA FOTOTERAPIA NEI CONTESTI DI GRUPPO a cura di ILARIA BASTIANELLI, psicologa psicoterapeuta comparata. Coordinatore dell’incontro GABRIELE BARTOLI
– SPECIALE 18/25 I CIELI IN UNA STANZA da Fotografia Europea 2016 a cura di ELVIRA PONZO e MARIA MONTANATI. Coordinatore dell’incontro RENZA GROSSI
– Aperitivo con l’autore: OLTRE L’IMMAGINE, INCONSCIO E FOTOGRAFIA a cura delle autrici ALIPRANDI, BELGIOJOSO, CALO’, D’ERCOLE, GUSMANI. Coordinatore dell’incontro GABRIELE BARTOLI
– Giovane autore FIAF – Progetto TALENT SCOUT a cura di LINDA BONZAGNI
wORKSHOP
– PENSA, GUARDA, RIFLETTI…. E CLICK. Lo scatto tra progettualità e istinto. Condotto da VALERIA CREMASCHI
– DALLA SCATOLA ALLA STAMPA FOTOGRAFICA. Laboratorio di Fotografia Stenopeica e sviluppo in camera scura. Condotto da MASSIMO BIONDI e FRANCESCA MANETTI (il laboratorio terminerà alle ore 17,30 con pausa pranzo)
